Podpiwek kujawski Igp

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Podpiwek kujawski is a dark brown, carbonated, fermented, sweetened, non-alcoholic roasted grain beverage, the main ingredients of which are: roasted barley grains, roasted ground chicory root and aromatic hops.

La Podpiwek kujawski è una bibita di colore marrone scuro gassata, fermentata, edulcorata, analcolica, a base di cereali tostati, i cui ingredienti principali sono: grani d’orzo tostati, radice di cicoria macinata tostata, luppolo aromatico.

podpiwek-kujawski-igp

«PODPIWEK KUJAWSKI»

N. UE: PGI-PL-02212 – 19.7.2017

DOP () IGP (X)

1.   Denominazione

«Podpiwek kujawski»

2.   Stato membro o Paese Terzo

Polonia

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.8. Altri prodotti indicati nell’allegato I del trattato (spezie ecc.)

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

La «Podpiwek kujawski» è una bibita di colore marrone scuro gassata, fermentata, edulcorata, analcolica, a base di cereali tostati, i cui ingredienti principali sono: grani d’orzo tostati, radice di cicoria macinata tostata, luppolo aromatico. La «Podpiwek kujawski» è presente sul mercato in due versioni: come bibita gassata pronta e come miscela secca per preparare la bibita a casa.

La «Podpiwek kujawski» non contiene conservanti chimici, agenti aromatizzanti (aromatizzanti naturali, identici a quelli naturali, sintetici) né coloranti (coloranti naturali o identici a quelli naturali).

Caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche della bibita pronta:

tenore di sostanza secca: dall’8 % al 12 % (m/m) (scarto tollerato ±1,0);

tenore di zucchero: inferiore a 50 g/l;

tenore di alcol etilico: 0,5 % (scarto tollerato da -0,1 a +0,5);

sapore: la bibita a base di cereali tostati ha un caratteristico sapore di lievito ed è rinfrescante. È leggermente dolce, con una punta di amaro, e leggermente acidula;

è di colore marrone scuro.

Le materie prime della bibita pronta sono: miscela secca, acqua, lievito, zucchero e antiossidante: acido ascorbico. Tenore di acido in g/unità di sostanza secca: non inferiore a 0,015.

«Podpiwek kujawski» – miscela secca:

grani d’orzo tostati: 89,92 % della miscela (scarto tollerato ± 2 %);

radice di cicoria macinata tostata: 9,93 % della miscela (scarto tollerato ± 2 %);

acido citrico 0,15 % (scarto tollerato ±0,05 %).

La confezione include anche panelli di luppolo aromatico essiccato (confezionate separatamente) — 5 % del peso della miscela.

In base alla ricetta riportata sulla confezione, la miscela pronta va unita ad acqua, zucchero e lievito. La proporzione di additivi per 200 g di miscela è rispettivamente di: 10 l d’acqua, 500 g di zucchero, 5 g di lievito di panetteria o di lievito di birra fresco (è accettabile anche il lievito secco in proporzioni adeguate).

Caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche della miscela secca:

contenuto di acqua non superiore al 12 %;

consistenza sciolta, a grana fine, sono ammessi grumi che si disintegrano con la pressione delle dita. La finezza può variare da fine (passa attraverso un setaccio a maglia quadrata di 1,5 mm) a grossolana (grano d’orzo tostato intero, farina o fiocchi di cicoria tostata 3-5 mm);

di colore marrone fino a marrone scuro, è accettabile la presenza di granelli più chiari o più scuri;

sapore amarognolo tipico delle bibite a base di cereali tostati.

Un regolatore dell’acidità (acido citrico) o un antiossidante (acido ascorbico) può essere aggiunto al prodotto «podpiwek kujawski» (miscela secca e bibita pronta).

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

Podpiwek kujawski Igp

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

Miscela secca — le fasi seguenti della produzione devono avere luogo nella zona geografica delimitata:

tostatura dei grani d’orzo e della radice di cicoria macinata,

preparazione della miscela secca nelle proporzioni indicate al punto 3.2.

Bibita pronta — le fasi seguenti della produzione devono avere luogo nella zona geografica delimitata:

tostatura dei grani d’orzo e della radice di cicoria macinata;

preparazione della miscela secca nelle proporzioni indicate al punto 3.2.;

bollitura della miscela di cereali e aggiunta della radice di cicoria tostata (mosto);

aggiunta e bollitura dei panelli di luppolo aromatico;

aggiunta dello zucchero;

raffreddamento;

sgrondatura;

aggiunta del lievito e fermentazione;

imbottigliamento;

pastorizzazione o altro metodo per inattivare il lievito.

La fermentazione avviene in bottiglia e si arresta con la pastorizzazione o con un altro metodo per inattivare il lievito, che mantiene basso il livello di alcol.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

La bibita pronta «podpiwek kujawski» viene commercializzata in bottiglie di vetro scuro.

La miscela secca «podpiwek kujawski» viene commercializzata in pacchetti.

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

Voivodato della Cuiavia-Pomerania, come definito dai suoi confini amministrativi.

5.   Legame con la zona geografica

La «Podpiwek kujawski» deve la sua specificità alle qualità specifiche e alla reputazione del prodotto che sono riconducibili alla sua provenienza geografica.

Il terreno e le condizioni climatiche favorevoli alla coltivazione di orzo e cicoria hanno reso queste materie prime ampiamente disponibili nel voivodato della Cuiavia-Pomerania. Il metodo di produzione unico di questa bibita a base di orzo e radice di cicoria tostati si è sviluppato in questa zona grazie all’ampia disponibilità delle materie prime necessarie per produrla e alle competenze dei produttori locali. È in questa zona geografica che, grazie alle conoscenze e alle competenze dei produttori locali, è stato possibile determinare le giuste proporzioni degli ingredienti, il grado di tostatura dell’orzo e della radice di cicoria e le condizioni ottimali in termini di temperatura e durata della fermentazione, fattori che tutti insieme conferiscono alla bibita «podpiwek kujawski» un’elevata qualità e caratteristiche specifiche.

5.1.   Miscela secca

La storia della produzione della «podpiwek kujawski» risale al 1816, quando i fratelli Bohm aprirono una fabbrica nel voivodato della Cuiavia-Pomerania. È in questa fabbrica che fu creata la miscela d’orzo e cicoria addizionata di luppolo (miscela secca), insieme alla ricetta utilizzata a casa dai consumatori per realizzare questa bibita rinfrescante, diventata una presenza costante nella storia della regione. La bibita pronta ottenuta dalla ricetta del produttore non era una «podpiwek» ordinaria (una birra acquosa) in termini di materie prime utilizzate (malto d’orzo), bensì una bibita a base d’orzo tostato cui venivano aggiunti radice di cicoria macinata e tostata e luppolo.

La miscela secca utilizzata per preparare a casa la bibita rinfrescante fu messa in commercio con il nome di «podpiwek». Questa bibita color marrone scuro era molto popolare prima della Seconda guerra mondiale, come dimostrano le pratiche fraudolente dei concorrenti, che falsificarono la confezione originale della miscela secca e la ricetta per produrre la bibita. Nel 1938, in seguito ai tentativi di imitazione da parte della concorrenza, la fabbrica di cicoria Zjednoczone Fabryki Cykorii Ferd. Bohm and Co i Gleba SA di Włocławek richiese e ottenne un brevetto per la «podpiwek». La denominazione «podpiwek» poteva essere utilizzata solo per la miscela secca descritta al punto 3.2. Il brevetto fu rinnovato l’ultima volta nel 1969. L’azienda successiva che deteneva i diritti sulla ricetta non rinnovò il brevetto per la denominazione «podpiwek», ma aggiunse «kujawski».

5.2.   Bibita pronta

La nascita della bibita pronta «podpiwek kujawski» è indissolubilmente legata alla storia della miscela secca utilizzata per produrla e alla capacità dei produttori di realizzare la fermentazione. I primi test di fermentazione della bibita che sarebbe diventata più tardi la «podpiwek kujawski» risalgono al 1938 e furono registrati dalla fabbrica di cicoria di Włocławek. Inizialmente la bevanda doveva essere pronta tre giorni dopo la sua preparazione. Poiché il prodotto risultò essere più popolare durante il periodo del raccolto, quando le temperature nel voivodato della Cuiavia-Pomerania erano più elevate, la ricetta fu modificata e si consigliò ai consumatori di conservare la bevanda in un luogo caldo per un giorno e in un luogo più fresco per altri due giorni. Il quarto giorno era pronta per essere consumata.

Una «podpiwek» standard è un tipo di bibita che è un sottoprodotto della birra a base di malto d’orzo (bibita al malto), dolcificata e arricchita artificialmente di anidride carbonica. A differenza di altre bevande chiamate «podpiwek», la «podpiwek kujawski» è l’unica bibita fermentata a base di cereali tostati. Altre bevande denominate «podpiwek» sono suddivisibili in due categorie: bibite gassate zuccherate e bibite al malto. La «Podpiwek kujawski» viene prodotta mediante fermentazione alcolica, per effetto della quale la bibita contiene circa un terzo dello zucchero delle bibite gassate che portano questo nome. Nella bevanda fermentata finale rimangono non più di 50 g di zucchero per litro. Questo tenore è inferiore rispetto a una bibita zuccherata gassata, che ne contiene in media 100 g/l. Quando la «podpiwek kujawski» fermenta, il lievito converte lo zucchero in alcool producendo gas, pertanto, a differenza di altre bibite gassate denominate «podpiwek», la «podpiwek kujawski» non viene arricchita artificialmente di anidride carbonica. Altre differenze sono l’assenza di conservanti chimici per prolungare la durata di conservazione e l’assenza di agenti aromatizzanti e coloranti, che risultano superflui vista l’intensità di aroma, colore e gusto ottenuta con il metodo di produzione tradizionale.

La reputazione di cui gode attualmente la «Podpiwek kujawski» presso i consumatori si riflette anche nella sua presenza alle fiere nazionali e agli eventi locali che promuovono prodotti tradizionali e regionali, nonché nei premi e riconoscimenti ricevuti nell’ambito di concorsi nazionali. Ad esempio, nel 2009, la «podpiwek kujawski» ha vinto il primo premio al concorso «Nasze Kulinarne Dziedzictwo - Smaki Regionów» (Il nostro patrimonio culinario — Sapori delle regioni), organizzato regolarmente dalla Camera polacca dei prodotti regionali e locali per promuovere i prodotti tradizionali di specifiche regioni. Le qualità particolari della «podpiwek kujawski» sono state riconosciute anche dall’organizzazione Slow Food Polska, nel 2011, che ha elogiato la bibita. Numerosi premi e articoli sulla stampa locale e su Internet testimoniano la reputazione della «podpiwek kujawski». La maggior parte degli articoli di stampa sulla «podpiwek kujawski» è stata pubblicata quando hanno cominciato ad essere organizzati concorsi culinari per promuovere i cibi tradizionali locali. Sempre nel 2011, la «podpiwek kujawski» ha vinto premi in tre categorie diverse al Festival del gusto di Gruczno, il più grande festival della Polonia (primo premio della categoria bibite, primo premio della categoria artisti e giornalisti e Gran Premio del Festival). Nello stesso anno, alla fiera internazionale Polagra Food di Poznań, la «podpiwek kujawski» ha ricevuto il più alto riconoscimento conferibile ai prodotti tradizionali: il premio «Perła». È in questo periodo che la «podpiwek kujawski» ha raggiunto la massima visibilità sulla stampa, nei blog e nei siti web culinari, oltre che nei programmi radiotelevisivi. Informazioni su questa bibita vengono sovente pubblicate sulla stampa all’interno di articoli sui cibi tipici del voivodato della Cuiavia-Pomerania. Ciò dimostra l’importanza di questa bevanda e l’ottima reputazione di cui gode presso la popolazione locale.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

(Articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)

https://www.gov.pl/web/rolnictwo/wnioski-przekazane-komisji-europejskiej

 

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